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giovedì 12 dicembre 2013

RECUPERO PIC DA UN SERVO

I Servocomandi contengono dei Microcontrollori

    Microchip Ic Microcontroller 8 Bit Pic12F675-E/Sn. 

Per esempio, il Servo E Sky EK2 0508 contiene il PIC12F675, un chip a 8 pin della Microchip.

PIC12F675 Datasheet


BATTERIE TRAPANI/AVVITATORI

Ho smontato il pacco batterie di un avvitatore per ripararlo, al suo interno ci sono 3 batterie LI-ION del tipo 18650, queste batterie sono tra le piu' usate in questo genere di dispositivi, probabilmente non sono li-ion ma li-mn cioe' litio manganese.
Queste batterie hanno un'alta capacita' di corrente in scarica, non si riesce a capire quale sia il produttore e i dati tecnici ma credo di non sbagliarmi quando penso che non siano normali batterie li-ion.
I trapani e gli avvitatori hanno bisogno di questo tipo di batterie perche' al contrario di un notebook richiedono una grande corrente in breve tempo.
Uno dei migliori produttori di batterie di qualita' e' la SANYO, la batteria che avrei intenzione di acquistare per sostituire quelle esistenti e' la SANYO UR18650W2, questa batteria ha una corrente massima di scarica di 15A, la sua capacita' nominale e' di 1,5Ah, il pacco originale e' da 1,3Ah.



Diffidate delle batterie cinesi, spesso la capacita' dichiarata e' molto superiore a quella reale

Alimentatore da laboratorio PS305D (molto cheap)



Questo alimentatore pagato molto poco vale effettivamente il suo prezzo, cioe' poco.
Inizialmente faceva una puzza di roba chimica sospetta, dopo un po' di tempo la puzza non si e' piu' sentita, probabilmente si era esaurita la sostanza chimica che la esalava. Meglio non indagare.
Lo troverete su Ebay ed in altri siti con prezzi e marchi molto diversi ma sara' sempre la solita roba cinese.

Il mio si chiama PS305D ed e' marchiato LONGWEY
QUI' trovate una descrizione piu' dettagliata

VENTOLA RUMOROSA
Oltre alla puzza aveva una ventola pietosa rumorosissima (cuscinetti o bronzina sballata) che dopo un po' ho sostituito con una un po' piu' decente, non e' la solita 12V ma 24V perche' la tensione per alimentarla viene presa in un punto del circuito dove appunto c'e' questa tensione, per la precisione circa 26V.

STABILITA'
La tensione impostata non e' stabile e dopo un po' varia da sola, evidentemente il circuito e' progettato alla meglio, non parliamo poi dei componenti, scordatevi resistenze all'1% ecc.

TEMPERATURA
Il dissipatore dei due transistor 2N3055 (di dubbia qualita') e' un'altra parte critica, nel mio e' composto di una semplice piastra di alluminio, molto probabilmente, con alti carichi diventera' incandescente, a me non preoccupa molto perche' raramente lo uso al limite. Per chi lo usa in modo pesante sarebbe necessario almeno sostituirlo con uno decente.

ADD-ON
Un'altra modifica che ho fatto e' quella di dotarlo di un regolatore automatico di velocita' della ventola di raffreddamento, con un LM324 (operazionale quadruplo da pochi spiccioli) che controlla la temperatura con un semplice transistor. In questo modo si evita il ronzio continuo quando non e' sotto carico.








Il circuito forse non e' molto chiaro perche' e' un hardcopy preso da un programma di simulazione.

- I condensatori con il + sono ovviamente elettrolitici
- V3 e' l'ingresso dell'alimentazione che va connesso nel punto dove era direttamente
  collegata la ventola
- I 4 operazionali fanno tutti parte di un'unico LM324
- La resistenza chiamata FAN non e' altro che la rappresentazione della ventola,
  al suo posto ci dovete collegare la ventola
- 78L05, l'ingresso e' a sinistra, l'uscita a destra.
- come sensore usate un BC548B altrimenti andranno cambiati alcuni valori delle resistenze
- Non ho incluso dei trimmer che forse sarebbero necessari (almeno uno) io ho
  semplicemente tarato le resistenze per farlo funzionare, non e' un progetto che devo
  vendere a qualcuno.
- Il sensore di temperatura (BC548B) va applicato sul dissipatore, trovate il punto
  migliore, io l'ho inserito in un foro gia' presente e l'ho fissato con un po' di colla.
  Meglio se non e' direttamente investito dal flusso d'aria della ventola. Non va pero'
  messo troppo distante dai transistor 2N3055.

2nd ADD-ON
Successivamente, all'interno ho aggiunto anche un piccolo trasformatore per ottenere -12V fissi che ho collegato al terminale centrale (normalmente collegato al polo negativo) delle prese di uscita.


mercoledì 11 dicembre 2013

Trapano BOSCH GBH4DSC

Il trapano BOSCH GBH4DSC contiene un controller di velocita' abbastanza sofisticato.
Il cicuito e' annegato in una resina molto difficile da rimuovere, evidentemente e' stata usata per ovviare al problema delle vibrazioni.

L'elemento principale e' un TRIAC da 600V e 16A, il gate e' alimentato da un diac. Per controllare la velocita' viene usato un potenziometro da 100k lineare, il resto del circuito e' composto da varie resistenze, vari condensatori (tra cui 2 elettrolitici da 10uf 50v) , 3 transistor SMD e' un JFET.

Il motore ha Statore e Rotore in serie, il circuito di controllo sente l'interazione tra questi due perche' benche siano posti in serie, al controller arrivano i 4 punti di connessione delle bobine.

Il risultato e' che si ottiene una coppia costante anche al variare della velocita', non e' possibile ottenere questo da un classico variatore di tensione a TRIAC a parzializzazione di fase come i dimmer usati per le lampade.

Bosch Rotary Hammer Gbh 4 Dsc Na 19